I vasi che ho scelto si chiamano Genesis e sono molto eleganti, hanno una bella forma slanciata e sono in resina di un bel color bronzo intenso. In realtà sono dei cahe-pot nel senso che quello che vediamo non è tutto vaso, ma all’interno vi è un “secondo” vaso più piccolo che sostiene la pianta, ottimo perché in questo modo non dobbiamo riempire l’intera altezza del vaso di terra, e per questa loro caratteristica possono essere usati soprattutto nei terrazzi, per evitare di caricare troppo la soletta con il peso dei vasi.
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Decorazioni in stile giapponese
Se amate il Giappone come me, conoscerete sicuramente i Fūrin. Sono dei campanellini in ghisa di forme diverse, io ho il pesce e l’uccellino, che suonano con il vento e che vengono appesi alle finestre o agli alberi.
Per far sì che il vento li muova viene appesa alla corda una striscia di carta o un piccolo cartellino con poesie scritte in bella calligrafia. I miei cartellini originali si sono sbriciolati negli anni, e quindi li ho ricreati con queste graziose carte di riso per fare gli origami, presa dalla felicità ne ho attaccate anche alcune ai rami delle mie magnolie e ho anche adagiato nel terreno i miei piccoli Maneki neko. Sono amuleti in ceramica raffiguranti un gatto (neko in giapponese) che ha una zampa alzata e si ritiene che… porti fortuna.
Ho un bellissimo ricordo del mio viaggio in Giappone, di quando passeggiavo per le vie della città di Tokyo e sentivo le delicate melodie dei Fūrin. Oggi con questi due eleganti vasi, le magnolie fiorite e le decorazioni in stile orientale mi ritorna in mente quello splendido viaggio.
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