Arredamento moderno: una questione di dettagli
Questo stile, apparentemente semplice, ha alcuni punti chiave che lo definiscono. Moderno è una parola molto abusata al giorno d’oggi e bisogna prestare attenzione ai dettagli.
Le superfici devono essere bianche o trasparenti, con pavimenti in ceramica, legno o marmo, battiscopa abbinati compresi. I serramenti delle finestre devono essere lisci, bianchi opachi, con maniglie in acciaio e spessori minimali per far entrare più luce possibile. Le porte invece sono da preferire filo muro, senza cornici e decorazioni, anch’esse bianco opaco.
Arredi e complementi devono essere in legno laccato bianco oppure in plastica, con dettagli in legno o metallo a contrasto, meglio se con un tocco di rosso. Alle pareti sono indicate stampe e fotografie, meglio se monocolore, a formare una parete mix and match che possa costituire uno sfondo sobrio ed elegante. Altrimenti, per spezzare il candore, può essere indicata una parete di un colore particolare (magari rosso) oppure decorato con una carta da parati.
Le luci sono da preferirsi total white, che si amalgamino con gli ambienti e quasi spariscano. In alternativa vi sono anche i faretti e le strip led da incassare nel controsoffitto, per un effetto ancora più spettacolare e futuristico. Io ho scelto una luce moderna anche per il mio giardino ed accompagna i vasi che in estate metto fuori casa: si tratta di una delle lampade a batteria della linea Sfere Luminose, perfetta da spostare a seconda delle necessità e che resiste anche all’esterno.
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