rinvasare una pianta da appartamento

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Come rinvasare una pianta da appartamento

by VECA, Maggio, 05 2020

Blog post e foto a cura di Dana Frigerio di blossomzine

Quante piante coltivate in casa? In cucina coltivo da molti anni una pianta di Monstera deliciosa, una pianta rampicante di grandi dimensioni. Quest’anno ho finalmente deciso di rinvasarla!

Cambiare il vaso alle piante è una pratica che bisognerebbe fare ogni 3 – 4 anni per diversi motivi, il più importante è sicuramente quello di dare più spazio alle radici. Quindi, quando decidete di rinvasare una pianta d’appartamento, la regola è quella di sostituire il vaso precedente con un vaso di dimensioni maggiori; inoltre, anche sostituire tutto o gran parte del terriccio gioverà alla salute della nostra pianta.

Il precedente vaso era in metallo e, come si vede dalle foto aveva, la superficie decisamente rovinata. Ho scelto il vaso rotondo Cosmos perché è più elegante, mi piace sia il colore antracite che ben si abbina con il pavimento, che la forma di design dalle linee minimal per lo stile della mia cucina, e non ultimo è certamente più capiente.

Cosa serve per rinvasare una pianta da appartamento:

terriccio nuovo
tessuto non tessuto
argilla espansa
paletta
spatola
filo di metallo
tutore muschiato

Come fare per rinvasare una pianta da appartamento:

Per prima cosa, bisogna preparare il nuovo vaso: partendo dal fondo, bisogna posizionare a strati prima l’argilla espansa, poi uno strato di tessuto non tessuto e infine una parte del nuovo terriccio.

Nel mio caso la Monstera deliciosa ha bisogno di un tutore per sostenersi e crescere bene in altezza, il classico tutore muschiato è l’ideale per questa tipologia di piante. Dovete inserirlo nel terriccio ad una profondità di almeno un terzo del vaso stesso. A questo punto, a lato del tutore, formate con le mani un solco che ospiterà il panetto di terra e la vostra pianta.

L’operazione delicata è estrarre la pianta dal vaso precedente!

Per fare questa operazione occorre un po’ di malizia per non rovinare la pianta stessa e le sue radici. Vi consiglio di usare una spatola e di infilarla tra le pareti interne del vaso e il terriccio; in questo modo tutto il panetto di terra con la pianta potrà essere staccato ed estratto più facilmente dal vaso.

A questo punto dovete adagiare sul pavimento il vaso e cercare di estrarre la pianta, mi raccomando fate piano, piano; nel mio caso era piuttosto complicato in quanto la pianta è una rampicante di grandi dimensioni con fusti e radici aeree.

Una volta liberata la pianta dal vaso precedente e tolta un po’ di terra dalle radici potete adagiarla nella nuova dimora. Nel mio caso vista la dimensione della Monstera mi sono fatta aiutare per tenere sollevata la pianta prima di inserirla nel vaso.

Ora potete aggiungere l’ultima parte di terriccio, pressare gentilmente con le mani la terra intorno al colletto della pianta e completate l’operazione aggiungendo ancora terra in tutta la superficie del vaso. Mi raccomando: la base del coletto della pianta deve rimanere libera, cioè non sovraccaricate con il terriccio, altrimenti la soffocherete.

Una volta messa a dimora a lato del tutore ho utilizzato il filo di ferro-carta da giardinaggio per agganciare le parti aeree della mia Monstera al tutore stesso.

L’idea in più:

Ho voluto abbellire l’angolo con delle lucine a led intorno al tutore, una decorazione con delle foglie colorate e delle pigne come pacciamatura decorativa nel vaso Cosmos.

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