L’Europa dei giardini botanici
In Irlanda, al Belfast Botanic Garden, troviamo la famosa Palm House realizzata nel 1840 dall’architetto Charles Lanyon. La serra è costituita da due ali, una fresca e l’altra tropicale e la sua cupola in ghisa e vetro permette la crescita di piante che in passato hanno raggiunto anche gli 11 metri!
Nel Regno Unito, in particolare a Londra, è possibile visitare la Temperate House dei Kew Royal Botanic Gardens. Costruita nel 1860 da Decimus Burton, per ospitare la crescente collezione di piante temperate, è la più grande serra vittoriana al mondo.
Oltremanica, poi, troviamo la piccola serra messicana in vetro e acciaio del Jardin des Plantes di Parigi. Creata dall’architetto Charles Rohault de Fleury negli anni trenta del XIX secolo, quando l’utilizzo di tali materiali era appena diventato popolare.
In Belgio, per 3 settimane all’anno tra aprile e maggi, è possibile visitare il complesso delle Serre Reali di Laeken. L’architetto Alphonse Balat le progettò con padiglioni altissimi che sorgono come una città di vetro nella bella Bruxelles.
Il sogno americano
Se ti hanno appassionato questi templi del pollice verde: scopri le più belle serre del mondo anche oltre oceano. A New York, per esempio, dove il Giardino Botanico vanta un Palm Court di 90 piedi di altezza e 11 gallerie interconnesse, che ospitano diversi habitat e contengono piante tropicali e desertiche per lo studio e l’esposizione.
Oppure a Curitiba, nel sud del Brasile, dove sorge un vivaio che assomiglia ai palazzi di vetro della Francia del XIX secolo, ma è stato effettivamente costruito dall’architetto Abraão Assad nel 1991.
L’Australia delle meraviglie.
Costruito nel 1988, il Conservatorio del Bicentenario presso l’Adelaide Botanic Garden australiano è una versione contemporanea di una serra. Progettato dall’architetto Guy Maron, è il più grande giardino d’inverno a campata unica nell’emisfero australe. Una costruzione sorprendente inserita in un contesto paesaggistico lussureggiante.
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