Orto in vaso: ma che vaso?
Per realizzare il vostro orto sul terrazzo avrete bisogno di vasi di dimensioni adeguate alle dimensioni che raggiungeranno le vostre piante.
Zucchine, peperoni e pomodorini, ma anche melanzane, cetrioli o cavoli, gradiscono contenitori di 40 – 50 cm, alti almeno 30 – 40 cm.
Per piante più piccole, come peperoni, pomodori, cetrioli o cavoli saranno sufficienti vasi da 40-50 centimetri alti almeno 30. Basteranno invece 30 cm x 20 per lattughe, cicorie, bietole, sedani, finocchi, cipolle, agli, basilico, prezzemolo, rucola e piante aromatiche.
In questo caso, poiché pianteremo più ortaggi nello stesso vaso, abbiamo la fioriera Cleo, larga 100 cm e alta 40 cm.
Scegliamo i vasi a seconda di ciò che intenderemo piantare, ma anche in base al loro peso specifico. Considerando che l’orto in vaso va allestito solitamente in balconi o terrazzi, facciamo caso al fatto che i vasi di terracotta hanno un peso elevato e potrebbero sovraccaricare la superficie su cui vengono adagiati. Per scongiurare questa ipotesi, possiamo ripiegare sui vasi in plastica, dal peso molto più contenuto.
Orto invaso: le istruzioni passo-passo
- Poiché il nostro orto andrà posizionato all’esterno, togliamo il tappino rosso, in modo che l’acqua in eccesso possa uscire senza problemi.
- Iniziamo con l’argilla espansa, che permette al terreno di restare umido e senza ristagni.
- Posizioniamo sopra due strati di tessuto-non-tessuto, per evitare di ostruire i fori di scolo con la terra.
- Aggiungiamo a questo punto del terriccio specifico per l’orto di alta qualità, al quale mescoleremo un po’ di concime biologico, ed estraiamo le piantine dai vasetti dopo averle ben irrigate, senza danneggiare le radici.
- Posizioniamole in modo che la superficie superiore delle piantine risulti 2-3 cm più basso del bordo del vaso.
- Riempiamo con il terriccio e compattiamolo bene. Quindi irrighiamo con abbondante acqua.
Orto in vaso: i consigli
Attendiamo sempre che il terriccio sia asciugato, divenendo di colore più chiaro, prima di tornare ad annaffiare. Preferibilmente di mattina, evitando di bagnare le foglie.
Con esposizione al sole per gran parte della giornata, da fine giugno potrebbero anche necessitare irrigazioni quotidiane.
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